1 Marzo, 2021 | Di Wellnet

Gli assistenti vocali

Wellnet: la sua esperienza con gli assistenti vocali

Niente è più naturale del parlare: ecco perché gli assistenti vocali stanno sempre più prendendo piede nella vita quotidiana di tutti noi. Nel 2007 Dag Kittlaus e Adam Cheyer fondarono Siri, l’assistente virtuale per lo smartphone; 3 anni dopo, quando venne lanciata sull’Apple Store, Steve Jobs ci vide una grande potenzialità, tanto che acquisì l’azienda, dando ai due fondatori ruoli manageriali. Allora si pensava che gli assistenti vocali fossero il futuro, senza rendersi conto che, forse, erano già il presente.

Che cosa sono e che cosa fanno gli assistenti vocali?

Sono applicativi che comprendono i comandi vocali e li trasformano in attività, permettendo l’interazione tra uomo e macchina attraverso la voce.

I virtual intelligent assitant di uso comune sono Alexa di Amazon, Siri di Apple e Google Home di Google; ad un utente normale può sfuggire o non farci caso, ma questi strumenti richiedono un enorme quantità di dati per alimentare l’apprendimento automatico, in modo da elaborare il riconoscimento vocale ed il linguaggio naturale. In più, gli assistenti vocali si stanno rapidamente evolvendo, acquisendo maggiori capacità e aggiungendo nuove skills, così da comprendere semplici comandi vocali stanno sempre di più passando ad essere apparecchi in grado di gestire interi flussi di lavoro, e trovano sempre più applicazione anche nelle aziende.

Le Voice Technology sono costituite dai seguenti elementi:

  • device fisico (telefono, tv, ecc.)
  • software di Speech Recognition per comprendere il linguaggio
  • Intelligenza Artificiale – AI e Machine Learning, per apprendere in modo automatico e migliorare le risposte future

L’assistenza vocale sta cambiando il comportamento delle persone e, di conseguenza, anche il modo di fare marketing e di progettare i prodotti. Nel 2018 sono stati venduti circa 114 milioni di dispositivi basati sull’Intelligenza Artificiale, mentre per il 2019 si sono stimati circa 207,9 milioni di dispositivi installati, con un aumento dell’82,4%.

L’assistente vocale sta prendendo sempre più piede anche nell’uso quotidiano, come in macchina e in casa, con gli elettrodomestici di ultima generazione.

Elettrodomestici comandati dall'assistenti vocali

L’assistenza vocale sta avendo un forte impatto nelle nostre vite perché è facilmente utilizzabile da persone di qualsiasi età, e i consumatori che utilizzano l’assistente vocale esprimono pareri molto positivi riguardo alla loro esperienza. Tra i principali motivi che spingono gli utenti a preferire il voice assistant alle app per dispositivi mobili o siti web troviamo la convenienza, l’abilità di poter svolgere attività a mani libere e l’automazione di attività ordinarie di shopping. Anche la capacità degli assistenti vocali di comprendere gli utenti e metterli a proprio agio è una caratteristica molto apprezzata degli smart speaker. Addirittura, il 40% di chi ne possiede uno dichiara che gli sembra di parlare con una persona vera!

Google e gli assistenti vocali

Già dal 2019 Google punta molto sul cambiamento che sta portando la ricerca vocale anche nel modo in cui gli utenti cercano risposte sul motore di ricerca. Infatti ha presentato Duplex, l’intelligenza artificiale con la quale si possono avere vere e proprie conversazioni: al momento disponibile solo in America, è una tecnologia che in totale autonomia aiuta le persone nel loro quotidiano.

Che cosa cambia per i brand?

Satya Nadella, CEO di Microsoft, dichiara che ci saranno sempre più dispositivi che parleranno con i clienti come dei veri e propri assistenti personali digitali. Questo significa che le aziende dovranno muoversi verso la direzione degli assistenti vocali per esempio per attività come il customer care, FAQ (domande e risposte), ecc… (fonte: https://advertiseonbing-blob.azureedge.net/blob/bingads/media/insight/whitepapers/2019/04%20apr/voice-report/bingads_2019voicereport.pdf )

Ci sono alcuni brand che usano già la Voice Technology. Starbucks ha un’applicazione vocale con la quale è possibile ordinare prima ancora di arrivare al punto vendita, mentre Giallo Zafferano, grazie a Google Home, è in grado di fornire consigli e ricette di cucina dettagliate.

Perché è importante esserci?

Gli assistenti vocali stanno sempre più prendendo piede in tutto il mondo e sembra che, una volta provati, agli utenti piacciano così tanto da non tornare più indietro. Ecco qualche previsione:

  • entro il 2022 il 55% delle case americane saranno dotate di smart-speakers
  • nel 2022 gli acquisti online con i voice shopping passeranno dagli attuali 2 miliardi di dollari di fatturato a circa 40 miliardi di dollari.

Se ancora non sei convinto di quanto siano importanti gli assistenti vocali, guardati intorno e controlla quanti device e quante attività ora sono disponibili con i comandi vocali: potresti provare a cogliere opportunità di mercato proprio provando a utilizzare questa tecnologia per il tuo business.

E, come spesso accade nel mondo della tecnologia, anche per l’assistenza vocale “chi prima arriva meglio alloggia”!

Come implementare l’assistenza vocale con il tuo brand? Contattaci e ti aiuteremo a farlo.

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