Brochure e libri digitali ovvero eBook, in formato EPUB
I documenti in formato digitale EPUB, al contrario dei libri stampati e dei file PDF, sono pensati per avere contenuti re-impaginabili, “dinamici e fluidi”, che si adattano agli schermi dei device e alle necessità degli utenti (agendo ad esempio sulla dimensione e il tipo di carattere del testo, ma non solo).
I vantaggi
In questo formato digitale si possono realizzare libri di testo eBook, fixed-layout eBook e libri digitali interattivi e multimediali.
Chiunque può avere la propria opera pubblicata e distribuita tramite le librerie digitali (iTunes di Apple, Google Play, Kindle di Amazon, e molte altre).
Queste librerie però contengono eBook in formati proprietari simili a EPUB, cioè leggibili solo tramite loro device o app. Questo è un grosso vincolo per la veloce distribuzione in tutte le librerie.
Il formato EPUB è un formato open, cioè non legato ad alcun marchio corporate, può essere distribuito al di fuori di una libreria digitale (ad esempio solo con un link sul web) ed è di facile sviluppo, a patto che si conoscano le basi di XHTML e CSS.
Per quest’ultima caratteristica il formato EPUB è interessante per chi già lavora nel web, soprattutto se si volesse sviluppare una eBrochure o un documento che abbia una certa interattività, come animazioni in CSS3, javascript, grafici animati, etc.
Alcune volte il contenuto e il design del documento sono così legati tra loro che non possono essere inseriti in un formato digitale “fluido” come un classico eBook.
Ogni adattamento del contenuto al device e all’utente potrebbe comprometterne la lettura e la comprensione.
Se l’esigenza è di avere il pieno controllo della presentazione visiva, il formato EPUB 3.0 unito ad un layout di pagina fisso (Fixed Layout) è l’ideale e dà la possibilità di creare brochure digitali interattive.
La tecnologia
Come già accennato, per sviluppare un file EPUB si può procedere creando le pagine in xhtml e sviluppando il design con CSS2 (il CSS3 è supportato, ma la sua compatibilità è data dalle diverse app e device sul quale il file verrà visualizzato).
Sono supportate le MEDIA QUERIES, ma anche queste sono strettamente legate alle app e ai device.
Una volta create le pagine XHTML e le cartelle del progetto, basta comprimere il tutto in formato ZIP e cambiarne l’estensione in “.epub”.
Ma prima di arrivare alla creazione del file finale, lo sviluppo deve seguire alcune linee guida di seguito elencate.
Come iniziare
Le cartelle e i file che comprimeremo in formato ZIP dovranno contenere ed essere annidate seguendo istruzioni precise.
Non devono mancare:
- File “mimetype”
- Cartella “META-INF”
- Cartella “OEBPS”
"mimetype"
E’ un file senza estensione che al suo interno specifica semplicemente che tutto il contenuto fa parte di un file di tipo EPUB.
application/epub+zip
"META-INF"
La cartella contiene un solo file XML nominato “container”.
Al suo interno si specifica il percorso dove è inserito il file “content.opf” (vedi seguente), di vitale importanza per la corretta lettura da parte delle app.
"OEBPS"
La cartella ha il contenuto vero e proprio (ogni pagina è un file XHTML), il design del documento e i file specifici per il formato EPUB, che sono:
- “content.opf”
- “toc.xhtml” (nome opzionale)
- “toc.ncx” (nome opzionale)
OEBPS: il cuore del formato EPUB
"content.opf"
E’ la spina dorsale dell’EPUB, “gestisce” tutti gli altri contenuti ed è un documento XML.
Al suo interno viene indicata:
- la versione dell’EPUB (2.0 o 3.0)
- l’ISBN del libro
- i metadata (non pregiudicano la funzionalità del file) per avere informazioni sull’autore, titolo, lingua, etc.
- “manifest”, la sezione più importante
- “spine”, anch’essa importante
- “guide”
Nella sezione “manifest” vanno dichiarati tutti i file, contrassegnati da un ID univoco, che si trovano nel file EPUB (immagini, font, css, indice (toc), etc).
Deve esserne specificato anche il tipo di file (jpeg, xml, text/css, svg, etc).
In “spine” viene definito l’ordine di visualizzazione dei file che hanno il contenuto vero e proprio.
In “guide” si specifica che ruolo ha ogni file dell’EPUB. Ad esempio indica quale file sarà l’indice (“toc”), quale sarà la cover, etc.
"toc.ncx" e "toc.xhtml"
Hanno la stessa funzione, quella di definire l’indice del documento, ma sono scritti con sintassi diverse.
Finalizzare il file EPUB
Una volta seguite le linee guida e finalizzati i file dell’EPUB, si può passare alla loro compressione in formato ZIP.
Se utilizzate un Mac, sicuramente avrete le cartelle piene di file DS_STORE (devono essere eliminati per non generare warning ed errori in fase di validazione).
Basta eseguire da terminale l’istruzione elencata qui:
http://news.mullerdigital.com/2011/03/26/remove-ds_store-from-zip-files/
Solo adesso si può rinominare il file ZIP in EPUB, ed avere finalmente il vostro documento digitale completo e leggibile dagli eReader e device.
Link utili
EPUB 2.0.1 specifiche: http://idpf.org/epub/201
EPUB 3.0 specifiche: http://idpf.org/epub/30
ePUB Validator: http://validator.idpf.org